AUMENTO SMISURATO DEL COSTO DEI CARBURANTI

Dichiarazione di Danilo Vendrame, presidente provinciale di Confartigianato Trasporti

Danilo Vendrame, presidente provinciale di Confartigianato Trasporti, in merito agli aumenti smisurati di queste settimane del costo del gasolio, spiega: "Come Associazione, insieme al Governo, stiamo vigilando affinché i prezzi non salgano ulteriormente, ma è chiaro che quella che stiamo vivendo è una situazione davvero complessa a livello internazionale. Agli aumenti della materia prima, dal primo marzo 2022 si aggiunge una spietata speculazione finanziaria legata alla guerra in Ucrania, fuori da ogni logica e previsione. Se poi ci aggiungiamo che in Nord Italia facciamo ampio utilizzo di gasolio russo, sul quale ieri è stato posto l'embargo, la situazione si complica ulteriormente... Solo la settimana scorsa, il prezzo del diesel alla pompa era intorno a 1,7 euro al litro; oggi, 10 marzo 2022, siamo all'incirca a 2,2 euro; a inizio della settimana prossima, si arriverà probabilmente a 2,3-2,4 euro al litro".

Ma per fortuna, pare vi sia qualche schiarita all'orizzonte.

"I segnali che stiamo ricevendo in questi giorni - continua Vendrame - è che finalmente pare che la speculazione stia mollando sui mercati internazionali. Fra 2-3 settimane, dovremo avere effetti positivi sui costi alla pompa. Inoltre, in virtù del decreto legislativo del 12 aprile 2006, n.83bis, sui criteri dell'offerta economicamente più vantaggiosa nei contratti pubblici, si possono andare a ritoccare i contratti in essere per le forniture, qualora vi siano aumenti dei costi superiori al 2%".

Infine, Vendrame fa un appello ai colleghi artigiani, specie ai padroncini monoveicolari. "Se occorre aumentare le tariffe, in virtù degli aumenti dei costi (non solo diretti come gasolio e pedaggio autostradale, ma anche indiretti), bisogna farlo. Ne va della sopravvivenza stessa delle nostre aziende, non è un'azione contro i clienti o i consumatori in genere. Dobbiamo imparare tutti a fare bene i conti".