ETICHETTATURA AMBIENTALE IMBALLAGGI: NOVITÀ DAL 01/01/2023

Il prossimo 01/01/2023 entrerà in vigore l’obbligo di etichettatura degli imballaggi immessi e destinati al consumo in Italia, previsto dall’art. 219, comma 5, del D.lgs. 152/2006, che prevede che tutti gli imballaggi (primari, secondari e terziari) devono essere etichettati, nella forma e nei modi che l’azienda ritiene più idonei ed efficaci, per facilitarne la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio, nonché per dare una corretta informazione ai consumatori finali sulle destinazioni finali degli imballaggi stessi. L’etichettatura, anche se in forma libera in termini di modalità grafiche e di presentazione, deve essere comunque applicata in conformità alla Decisione della Commissione europea n. 97/129/CE.

Gli imballaggi invece destinati al canale commerciale o industriale (non al consumatore finale) devono essere etichettati riportando almeno la codifica del materiale di composizione (carta, plastica, metallo, vetro, ecc.), in conformità alla citata Decisione n. 97/129/CE.

In sintesi, le informazioni minime obbligatorie richieste e da rendere disponibili, con modalità chiare e di facile lettura che possono consistere nella stampa dell’imballaggio, tramite documenti di trasporto o attraverso sistemi digitali quali QR code, sito web, sono:

  • imballaggi destinati al consumatore finale (B2C): codifica del materiale di composizione + indicazioni per la raccolta differenziata;
  • imballaggi destinati al canale commerciale o industriale (B2B): codifica del materiale di composizione. 

I soggetti obbligati all’apposizione dell’etichettatura possono essere quindi sia i produttori che gli utilizzatori di imballaggi, prevedendo pertanto che vengano stipulati specifici accordi commerciali tra le parti e che, nel caso sia l’utilizzatore ad apporre l’etichetta, il produttore si impegni comunque a fornire tutte le informazioni necessarie per una corretta etichettatura ovvero le informazioni relative al materiale di composizione (codifica).

È possibile esaurire le scorte di imballaggi non conformi immettendo al consumo, anche oltre il 01/01/2023, imballaggi, anche vuoti, già acquistati e stampati prima del 31/12/2022; tuttavia, è necessario essere in possesso di idonea documentazione attestante la produzione o la fattura di acquisto prima del 2023.

DOCUMENTAZIONE E LINK UTILI

  Lista CONAI - Cos'è imballaggio

  Lista CONAI - Cosa non è imballaggio

  Decisione 97/129/CE della Commissione europea

  Linea guida sull’etichettatura degli imballaggi predisposta dal Ministero della Transizione Ecologica.

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L’Ufficio Ambiente e Sicurezza è a disposizione per eventuali chiarimenti.

  0422.211266     ambiente.sicurezza@confartigianatotreviso.it

Ricordiamo che l’assistenza e la consulenza, anche telefonica, sono GRATUITE solo per le aziende che hanno sottoscritto uno dei contratti denominati “Convenzione Ambiente e Sicurezza”.