INCENTIVI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO - BANDO ISI INAIL 2023

Per incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro e le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola ad abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, l’INAIL ha destinato alle imprese, anche individuali, risorse finanziarie pari a complessivi € 508.400.000. 

Quali sono le tipologie di progetti finanziabili?

Sono finanziabili le tipologie di progetto ricomprese nei 5 assi di finanziamento di seguito descritti:

ASSE 1. Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici (asse 1.1) e progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (asse 1.2): 

  1. Riduzione del rischio chimico;
  2. Riduzione del rischio rumore mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine;
  3. Riduzione del rischio derivante da vibrazioni meccaniche;
  4. Riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone;
  5. Riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi mediante interventi di automazione;
  6. Riduzione del rischio emergenza nel settore della Pesca;
  7. Riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi nel settore della Pesca;
  8. Adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza (SGSL) sul lavoro certificato UNI ISO 45001:2023;
  9. Adozione di un SGSL di settore previsto da accordi INAIL-Parti Sociali;
  10. Adozione di un modello organizzativo e gestionale (MOG) di cui all’art. 30 del D.Lgs. 81/2008 asseverato.

ASSE 2. Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici:

  1. Riduzione del rischio di caduta dall’alto mediante l’installazione di ancoraggi fissati permanentemente;
  2. Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine obsoleti;
  3. Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di macchine non obsolete;
  4. Riduzione del rischio da lavorazioni in spazi confinati e/o sospetti di inquinamento.  

ASSE 3. Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto: 

  1. Rimozione di coperture in cemento-amianto e loro rifacimento;
  2. Riduzione di coperture e controsoffitti in cemento-amianto e rifacimento delle coperture;

ASSE 4. Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori (codici ATECO: 03*, 10.41.10, 10.51.20, 10.61.10, 10.61.20, 13*, 14*, 15*, 16.10.00, 23.19.20, 23.41.00, 23.70.10, 31*, 32.12*, 32.13*, 32.2*, 32.3*, 32.4*, 32.99.1*): 

  1. Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di macchine;
  2. Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di apparecchi elettrici.

ASSE 5. Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli:

  1. Acquisto di nuovi macchinari (al massimo due) ed attrezzature volto a soddisfare l’obiettivo del miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali dell'azienda agricola in particolare mediante una riduzione dei costi di produzione, il miglioramento e la riconversione della produzione, il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori.

I soggetti destinatari possono presentare una sola domanda di finanziamento per una sola tipologia di progetto tra quelle sopra indicate riguardante una sola unità produttiva.

Non sono ammesse a finanziamento le spese relative all’acquisto od alla sostituzione di: Dispositivi di Protezione Individuale, veicoli, ponteggi fissi. Non sono inoltre ammesse le seguenti spese (elenco indicativo): trasporto del bene acquistato, consulenza per la redazione della domanda, formazione dei lavoratori, compilazione della domanda, valutazione dei rischi, manutenzione ordinaria degli ambienti di lavoro, delle attrezzature, delle macchine e mezzi d’opera, acquisizioni tramite leasing, acquisto di beni usati, costi autofatturati, spese fatturate dai soci.

A quanto ammonta il finanziamento?

Il finanziamento è concesso nella seguente misura:

Assi 1, 2, 3, 4: 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili, con un massimo erogabile pari a € 130.000 e minimo erogabile pari a € 5.000; per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (asse 1.2 da lettera “h” a lettera “j”) non è fissato il limite minimo di contributo;

Asse 5: 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili (80% per giovani agricoltori), con un massimo erogabile pari a € 60.000 e minimo erogabile pari a € 1.000.

Quali sono le tempistiche?

Le domande devono essere presentate in modalità telematica, secondo 3 fasi:

  • compilazione della domanda on-line a partire dal 15 aprile 2024 e fino alle ore 18:00 del 30 maggio 2024 (a partire dal 3 giugno 2024 le imprese potranno effettuare il download del codice identificativo della domanda registrata);
  • invio della domanda on-line utilizzando il codice identificativo ottenuto dopo la chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda;
  • invio telematico della documentazione a completamento della domanda.

La soglia minima di ammissibilità necessaria per l’inserimento della domanda è pari a 120 punti ed è associata sia alle caratteristiche proprie dell’impresa (dimensioni aziendali, attività svolta) sia al progetto oggetto della domanda (tipologia di intervento, utilizzo di buone prassi, condivisione con le parti sociali).

In seguito al ricevimento della documentazione inviata a completamento della domanda (per le sole aziende collocate in posizione utile per l’ammissibilità al finanziamento) l’INAIL procederà al riscontro di quanto inviato allo scopo di verificare l’effettiva sussistenza di tutti gli elementi dichiarati nella domanda dandone comunicazione alle aziende al massimo entro 120 giorni dal ricevimento della documentazione stessa; in caso di ammissione, la realizzazione e la rendicontazione del progetto deve concludersi entro 365 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di esito positivo della verifica da parte dell’INAIL.

L’Ufficio Ambiente e Sicurezza, a partire dalla presente edizione del Bando ISI, si avvale della collaborazione di consulenti esterni per tutte le attività tecniche ed amministrative connesse (consulenza, registrazione della domanda, partecipazione al click day, invio della documentazione a completamento della domanda, rendicontazione finale); i consulenti incaricati erogheranno gratuitamente l’attività preliminare di consulenza, registrazione della domanda e partecipazione al click day.


Per valutare un progetto di miglioramento, l’Ufficio Ambiente e Sicurezza resta a disposizione ai seguenti riferimenti telefonici o e-mail:

Enrico Bigolin:   0422-211250 |   enrico.bigolin@confartigianatotreviso.it

Mirco Buldo:   0422-211266 |   mirco.buldo@confartigianatotreviso.it

  Avviso pubblico Veneto ISI 2023
  Allegato 1.1: Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici
  
Allegato 1.2: Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
  Allegato 2: Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici
  Allegato 3: Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
  Allegato 4: Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività
  Allegato 5: Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli