BANDO ISI INAIL 2021: INCENTIVI ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
Anche quest'anno, l’INAIL ha destinato alle imprese, anche individuali, risorse finanziarie pari a complessivi € 273.700.000 (€ 22.525.673 in Regione Veneto) con i seguenti obiettivi:
- incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro. Per miglioramento viene inteso il miglioramento documentato delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti e riscontrabile con quanto riportato nel documento di valutazione dei rischi aziendali;
- Incentivare le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli per l’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere le emissioni inquinanti e, contemporaneamente, ridurre il rischio rumore o infortunistico o quello relativo alla movimentazione manuale dei carichi (asse di finanziamento 5).
TIPOLOGIE DI PROGETTO FINANZIABILI
Asse 1 - Progetti di investimento (asse 1.1) e progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (asse 1.2) |
a. Riduzione del rischio chimico; b. Riduzione del rischio rumore mediante la realizzazione di interventi ambientali; c. Riduzione del rischio rumore mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine; d. Riduzione del rischio derivante da vibrazioni meccaniche; e. Riduzione del rischio biologico; f. Riduzione del rischio di caduta dall’alto; g. Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine obsoleti; h. Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di macchine non obsolete; i. Riduzione del rischio di incendio; j. Riduzione del rischio infortunistico mediante l’acquisto e l’installazione di dispositivi di protezione per il rilevamento automatico delle persone; k. Riduzione del rischio radon; l. Riduzione del rischio sismico; m. Riduzione del rischio da lavorazioni in ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento; n. Adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza (SGSL) sul lavoro certificato UNI ISO 45001:2018; o. Adozione di un SGSL di settore previsto da accordi INAIL-parti sociali; p. Adozione di un SGSL non rientrante nei casi “n” e “o”; q. Adozione di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art. 30 del D.Lgs. 81/2008 asseverato o non asseverato; r. Adozione di un sistema di responsabilità sociale certificato SA 8000; s. Modalità di rendicontazione sociale asseverata da parte terza indipendente. |
Asse 2 - Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC) |
a. Riduzione del rischio da movimentazione manuale dei pazienti; b. Riduzione del rischio legato ad attività di sollevamento, abbassamento e trasporto di carichi; c. Riduzione del rischio legato ad attività di traino e spinta di carichi; d. Riduzione del rischio legato ad attività di movimentazione di bassi carichi ad alta frequenza; e. Riduzione del rischio legato ad attività di movimentazione manuale di carichi mediante interventi di automazione; f. Riduzione del rischio legato ad attività di movimentazione manuale di carichi nelle attività di pulizia delle spiagge. |
Asse 3 - Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto |
a. Rimozione di materiali contenenti amianto, con successivo trasporto e smaltimento in discarica autorizzata, da componenti edilizie, mezzi di trasporto, impianti e attrezzature, piastrelle e pavimentazioni, coperture, cassoni, canne fumarie, comignoli, pareti verticali, controsoffitti e sottocoperture, condutture o manufatti in genere. |
Asse 4 - Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (Raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti e del recupero e preparazione per il riciclaggio dei materiali – ATECO E38 e Risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti – ATECO E39) |
a. Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di macchine obsolete; b. Riduzione del rischio rumore mediante la realizzazione di interventi ambientali; c. Riduzione del rischio rumore mediante la sostituzione di macchine; d. Riduzione del rischio chimico; e. Riduzione del rischio legato ad attività di sollevamento e abbassamento di carichi; f. Riduzione del rischio legato ad attività di traino e spinta di carichi; g. Riduzione del rischio legato ad attività di movimentazione di bassi carichi ad alta frequenza; h. Riduzione del rischio biologico; i. Riduzione del rischio da lavorazioni in spazi confinati e/o sospetti di inquinamento; j. Riduzione del rischio incendio. |
Asse 5 - Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli |
a. Acquisto di nuovi macchinari (al massimo due) ed attrezzature volto a soddisfare l’obiettivo del miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali dell'azienda agricola in particolare mediante una riduzione dei costi di produzione, il miglioramento e la riconversione della produzione, il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori. |
I soggetti destinatari possono presentare una sola domanda di finanziamento per una sola tipologia di progetto tra quelle sopra indicate riguardante una sola unità produttiva.
SPESE NON AMMISSIBILI
Acquisto o sostituzione di Dispositivi di Protezione Individuale, veicoli, ponteggi fissi.
Non sono inoltre ammesse le seguenti spese (elenco non esaustivo): trasporto del bene acquistato, consulenza per la redazione, gestione e invio telematico della domanda di finanziamento, valutazione dei rischi, manutenzione ordinaria degli ambienti di lavoro, delle attrezzature, delle macchine e mezzi d’opera, acquisizioni tramite leasing, acquisto di beni usati.
CONCESSIONE DEL FINANZIAMENTO
Asse 1, 2, 3 | 65% delle spese ammesse, con un massimo erogabile per ogni azienda/progetto pari a € 130.000 e minimo erogabile pari a € 5.000; per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (asse 1.2 da lettera “n” a lettera “s”) non è fissato il limite minimo di contributo |
Asse 4 | 65% delle spese ammesse, con un massimo erogabile per ogni azienda/progetto pari a € 50.000 e minimo erogabile pari a € 2.000 |
Asse 5 | 40% delle spese ammesse (50% per giovani agricoltori), con un massimo erogabile per ogni azienda/progetto pari a € 60.000 e minimo erogabile pari a € 1.000 |
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande devono essere presentate in modalità telematica, secondo le seguenti 3 fasi successive:
- compilazione della domanda on-line;
- invio della domanda on-line utilizzando il codice identificativo ottenuto dopo la chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda;
- invio telematico della documentazione a completamento della domanda.
Le date di apertura e chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi, saranno pubblicate sul portale dell’Istituto, nella sezione dedicata alle scadenze dell’Avviso ISI 2021, dal 26 Febbraio 2022.
AMMISSIBILITÀ
La soglia minima di ammissibilità necessaria per l’inserimento della domanda è pari a 120 punti ed è associata sia alle caratteristiche proprie dell’impresa (dimensioni aziendali, attività svolta) sia al progetto oggetto della domanda (tipologia di intervento, utilizzo di buone prassi, condivisione con le parti sociali).
In seguito al ricevimento della documentazione, l’INAIL procederà al riscontro di quanto inviato allo scopo di verificare l’effettiva sussistenza di tutti gli elementi dichiarati nella domanda dandone comunicazione alle aziende al massimo entro 120 giorni dal ricevimento della documentazione; in caso di ammissione, la realizzazione e la rendicontazione del progetto deve concludersi entro 365 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di esito positivo della verifica da parte dell’INAIL.
L’Ufficio Ambiente e Sicurezza è a disposizione delle aziende, esclusivamente su appuntamento, per la consulenza volta alla verifica del raggiungimento della soglia minima di ammissibilità di 120 punti e/o la registrazione della domanda di contributo sul portale INAIL, comprensiva della successiva attività di invio online (click-day).
Per qualsiasi ulteriore approfondimento o per la valutazione di ammissibilità di un progetto è possibile fissare un appuntamento contattando il personale dell’Ufficio Ambiente e Sicurezza:
Mirco Buldo: tel. 0422-211266 / mirco.buldo@confartigianatotreviso.it
L’attività di consulenza su appuntamento viene effettuata ed addebitata secondo la tariffa oraria di listino. Ricordiamo che la consulenza è gratuita nel caso abbia attivo, o decida di attivare contestualmente, il servizio di assistenza “Convenzione Ambiente e Sicurezza”.
ALLEGATI
Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC)
Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività