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Come aprire una nuova attività

Come aprire una nuova attività

Tutto quello che c'è da sapere per aprire una nuova attività in 4 semplici passaggi

L'apertura di una nuova attività commerciale può rappresentare un grande ostacolo soprattutto per i giovani alle prime armi. Aprire un'azienda non è però una missione impossibile: i prossimi passaggi riassumono l'iter di avvio di un'attività.

  1. Avere i requisiti a norma di legge
    I requisiti richiesti per legge sono:
    - aver compiuto la maggiore età;
    - essere in possesso dei requisiti di onorabilità previsti dalla Legge (art. 71, D.Lgs. n. 59/2010);
    - la non sussistenza di cause di divieto, di decadenza o di sospensione previste dall’ art. 67 del D.Lgs. 159/2011;
    - essere residenti in Italia;
    - non avere precedenti dichiarazioni di fallimento.  
    In base alle diverse attività poi servono altri requisiti professionali, che in alcuni casi possono essere soddisfatti da corsi abilitativi, licenze o attestati.

  2. Iscrizione con Comunica al Registro delle Imprese e contestuale attribuzione della Partita Iva con procedura telematica

    Per procedere all’apertura di un’attività è necessario presentare la Comunicazione Unica d'Impresa alla Camera di Commercio competente per provincia, in base alla sede dell'azienda. La Comunicazione Unica d’Impresa, nella quale sono comunicati un indirizzo e-mail ed un indirizzo di posta elettronica certificata, permette l’iscrizione dell’impresa al Registro delle Imprese e all’Agenzia delle Entrate in forma telematica.  Questa si compone di vari modelli:

    - Modello per il Registro Imprese:  l’impresa viene iscritta e le viene assegnato il numero di iscrizione al Registro delle Imprese che coincide con il codice fiscale ed il numero di iscrizione al R.E.A. (Repertorio Economico Amministrativo);

    - Modello Attribuzione Partita Iva:  con cui l’Agenzia delle Entrate assegna una sequenza di 11 cifre che identifica univocamente il soggetto che esercita un'attività.

  3. Comunicazione effettivo inizio attività
    Procedendo in modo telematico con la Comunicazione Unica di inizio attività contestualmente si compila lo SCIA (segnalazione Certificata di Inizio Attività) per il SUAP (Sportello Unico delle Attività Produttive) del Comune dove avrà sede l’impresa nonché anche gli ulteriori adempimenti per l’ULSS se previsti e la relativa iscrizione all’INPS per l’assolvimento dell’obbligo dei versamenti alla relativa gestione.

  4. Richiedere il permesso di esporre l’insegna al di fuori del punto vendita e l’eventuale occupazione di suolo
    L’imposta sulla pubblicità si paga quando l’insegna, il cartello, la targa, ecc. si trovano in un luogo pubblico o aperto al pubblico localizzabile nel territorio comunale. La richiesta di esposizione va effettuata presso il Comune in cui è localizzato il punto vendita. Per l’eventuale occupazione di suolo la pratica è da inoltrare tramite il SUAP del Comune dove ha sede l’attività.

Altri requisiti e step nell’iter burocratico necessario ad aprire un’attività commerciale potrebbero essere richiesti in occasione di particolari categorie di attività ed in presenza di normative aggiuntive a livello regionale. Per tale ragione è sempre bene informarsi presso gli appositi sportelli della propria regione o provincia per ottenere tutti i dettagli del caso.

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