Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione: i requisiti

Il Responsabile Servizio di Prevenzione e Protezione per essere abilitato a svolgere il ruolo, deve seguire uno specifico percorso formativo, differenziato a seconda che si tratti di RSPP datore di lavoro “autonominato” ovvero di RSPP interno o esterno.

Il datore di lavoro che intende svolgere i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi deve frequentare corsi di formazione, di durata minima di 16 ore e massima di 48 ore, adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative, nel rispetto dei contenuti e delle articolazioni definite dalla vigente normativa.

I percorsi formativi sono articolati in moduli associati a tre differenti livelli di rischio* individuati in base al Settore Ateco di appartenenza (presente nella Visura Camerale della Ditta):

• BASSO rischio: 16 ore;
• MEDIO rischio: 32 ore;
• ALTO rischio: 48 ore”.

La formazione per RSPP interno o esterno è invece regolamentata con un percorso formativo suddiviso in moduli A, B e C, tutti indispensabili al raggiungimento dell’abilitazione. I moduli formativi sono così suddivisi:

• Modulo A (base): 28 ore e dà accesso ai moduli B e C;
• Modulo B (comune e correlato ai rischi presenti sul luogo di lavoro): 48 ore + eventuali moduli di specializzazione;
• Modulo C (specializzazione RSPP): 24 ore.

*Che differenza c’è tra misure di prevenzione e misure di protezione?

Sia le misure di prevenzione che le misure di protezione agiscono sul livello di rischio: le “misure di Prevenzione” sono volte a ridurre la probabilità di accadimento di un evento dannoso, le “misure di Protezione” sono invece finalizzate a ridurre la cosiddetta magnitudo, cioè la gravità conseguente al verificarsi di un dannoso.